14 SETTEMBRE - SUNG-WON YANG @ BORGO DI TRATALIAS

Artist: Sung-Won Yang

Sung-Won Yang ha offerto prestazioni piene di immaginazione, brillantezza tecnica e precisione millimetrica nell’intonazione. I contorni erano abilmente modellati, le sfumature scalari erano realizzate con una cura squisita e il tutto risuonava con una ricchezza clamorosa.

Washington Post

… un artista immensamente realizzato con un suono enorme e un modo di suonare che è lirico e intenso senza un pizzico di preziosità.

Il Sunday Times

Ore 19:30
TEMPEST

Sungwon Yang & Junhee Kim Duo Recital

violoncello e pianoforte

Musiche di: Johann Sebastian Bach, Sergei Rachmaninoff

COME ARRIVARE

Johann Sebastian Bach (1685-1760) | Suite No.2 in D minor for Solo Cello, BWV 1008

  1. Prelude
  2. Allemande
  3. Courante
  4. Sarabande
  5. Munuets
  6. Gigue

Johann Sebastian Bach (1685-1760) | Suite No.3 in C major for Solo Cello, BWV 1009

  1. Prelude
  2. Allemande
  3. Courante
  4. Sarabande
  5. Bourree
  6. Bourree
  7. Gigue

                                 Intermission

Sergei Rachmaninoff (1873-1943)| Sonata for Cello and Piano in G minor, Op.19

  1. Lento, Allegro moderato
  2. Allegro Scherzando
  3. Andante
  4. Allegro mosso

PRIMA DEL CONCERTO

Ore 17.00 Visita guidata al Borgo Medioevale, visita alle botteghe artigiane gratuita (offerta libera), visita guidata al Museo del Territorio e alla Chiesa di Santa Maria di Monserrat € 2,50 a persona, sconto per i gruppi. Partenza visita guidata chiesa e museo alle ore 17:00.

Per info e prenotazioni: Museo 0781.688046 – Botteghe Artigiane 340.2641831

Chiesa di Santa Maria di Monserrat
La via dei Laboratori artigianali
Riproduci video

BORGO DI TRATALIAS

Il Borgo di Tratalias si trova nella regione denominata Sulcis, in una piana antistante il Golfo di Palmas.
Sulla data effettiva di creazione del paese non si hanno notizie certe, a causa della mancanza di fonti. E’ probabile però che Tratalias sia sorta intorno all’anno Mille il paese come modesta borgata abitata, da allora stabilmente, in prevalenza da agricoltori e pastori.
Il paese sorgeva a 17 metri sopra il livello del mare. Si estendeva nella pianura a ridosso della golena del Rio Palmas lungo la strada provinciale Tratalias-Narcao, prendendo dunque un forma allungata a pianta irregolare come accade di frequente nelle zone meridionali della Sardegna.
La parte più antica di esso è da ritenere quella situata attorno alla cattedrale romanica, ossia l’attuale Centro Storico. La sua struttura è stata mantenuta tale dal periodo medioevale in cui maggiormente il paese estese la sua espansione.
La campagna giungeva fino alle dimore del paese dalle quali era separata esclusivamente dai cortili-giardino di esse, is ortusu. Tutte le abitazioni del paese vecchio furono edificate in base all’architettura vernacolare, tipica della cultura propria della Sardegna meridionale erano case a schiera, dunque monofamiliari, costruite in massima parte su un piano. Avevano il cosiddetto affaccio diretto sulla strada mentre il cortile era situato nella parte posteriore della casa.
Si possono ancora ammirare le diverse tipologie abitative alcune delle quali già ristrutturate: la casa padronale del ricco proprietario, realizzata secondo la tipologia a palattu su due piani con ampie finestre abbellite da balconi in ferro battuto che aveva al fianco il portale che permetteva l’accesso diretto alla corte retrostante in cui erano presenti le lollas ; le case dei braccianti o del servo pastore e l’abitazione del minatore, ad un solo piano che crescevano col crescere del nucleo familiare.
La maggior parte delle case hanno mantenuta intatta la propria struttura originaria tradizionale, sia per tipologie che per materiali utilizzati, proprio a causa della consapevolezza da parte degli abitanti di dover abbandonare il centro; per cui essi non adeguarono le case alle esigenze moderne ed inoltre persero interesse a restaurare periodicamente le facciate, come avveniva di solito prima della festa patronale. Anche i materiali utilizzati, i ladiri, i solai sorretti da travature portanti in legno a capriata, spesso ginepro, sulle quali veniva sistemato prima l’incannicciato intrecciato col giunco su cui erano posati i coppi sardi. E ancora gli arredi interni con gli armadi a muro con le mensole in legno e i caratteristici caminetti sardi ad angolo sulla cui cappa si trovavano le mensole, per lo più tre, che fungevano da credenza quando il mobilio era ridotto al minimo nella maggior parte delle case. Sono tanti gli esemplari ancora visibili nelle case del centro storico alcuni dei quali anche finemente decorati con stucchi.
Una particolarità del vecchio centro: dalle caratteristiche tipologiche delle abitazioni site nel vico posto nella parte posteriore della basilica, si potrebbe ipotizzare che siano sorte in funzione della sagra di Santa Maria come case per i pellegrini altrimenti dette “Cumbessìas o muristènes”.

VISITA AL MUSEO E ALLE BOTTEGHE ARTIGIANE

Nella piazza della chiesa del borgo spicca la casa spagnola, il cui primo impianto, restaurato nel XVII secolo, risalirebbe al XII-XIII. Al nucleo originario si sono aggiunti ambienti che ospitano il Museo del territorio trataliese. Qui è custodito il carro che porta in processione il simulacro della Vergine di Monserrato la domenica dell’Ascensione. Un rito risalente al trasferimento della sede vescovile a Iglesias. Per prenotazioni 0781 688046

Nella parte retrostante la chiesa romanica è presente una zona che ospita alcune “botteghe artigiane”, antiche abitazioni oggi trasformate in laboratori didattici gestiti dai volontari dell’Associazione Is Maistus dove si può assistere alla lavorazione della ceramica, del lino e del bisso marino, dell’olio di lentisco, della pittura su stoffa e della scultura del legno. Si possono visitare, inoltre, la mostra in miniatura della Festa di Tratalias “Sa festa manna” e “Sa domu de cia Crara”, un’antica abitazione arredata in maniera tradizionale, a cura dell’Associazione Gardia Sulcitana. Per informazioni 340 2641831

CENARE NEL BORGO

IL GALLO NERO

Ristorante di cucina tipica sarda e pizzeria, cucina di mare e di terra . Qui potrete trovare i sapori autentici della cucina casalinga . Per info e prenotazioni: 0781 697003

LOCANDA MONSERRAT

Una cucina semplificata, snellita da elementi ed ingredienti superflui o invasivi al fine di esaltare la vera essenza degli ingredienti.
Per le preparazioni si utilizzano esclusivamente prodotti freschi e di qualità:
Per info e prenotazioni: 340-4668760 / 0781 – 688376

SOGGIORNARE IN AGRITURISMO

SU MEURREDDU

Prodotti genuini che provengono in gran parte dall’azienda agricola dei proprietari. La struttura sorge su una collina con vista sulla diga e l’antico borgo medievale

IS CONCAIS

Situato in una location ottima per gli amanti della natura, l'agriturismo è circondato da circa 10 ettari di colline ai piedi del Monte Pranu, in un territorio ricco di storia e cultura

SANTA LUCIA

Oltre 90 posti per quanto riguarda la sala ristoro e 20 posti letto in camere climatizzate con bagno. Si possono vedere i cavalli, asinelli sardi, capre nane, cinghiali e altri animali.

SIRIMAGUS

Immerso nella campagna di Tratalias la struttura è un vecchio medau ristrutturato che mantiene la sua originale architettura di antico casale sulcitano.